GLI AIUTI UMANITARI NEL MONDO

Gli aiuti umanitari crescono, ma a quanto pare sono ancora insufficienti.
Saranno mai sufficienti?
Serviranno sempre?
Sono convinto che se non si risolve il problema della crescita demografica nei Paesi del Terzo e Quarto Mondo non si arriverà mai ad una soluzione.
La Cina ha saputo frenare drasticamente la crescita della popolazione ed anche per questo è diventata una grande potenza economica. Purtroppo le ideologie ancora imperanti impediscono di vedere la radice essenziale del problema e propongono soluzioni utopistiche. Di questo passo si arriverà inesorabilmente alla catastrofe.
Ma torniamo al discorso sugli aiuti.
Stando al RAPPORTO AGIRE 2016, come dicevo gli aiuti umanitari aumentano, ma sono insufficienti.
Nella classifica dei ‘donatori’, diciamo così, l’Italia occupa il diciassettesimo posto.
Gli Stati Uniti, la patria del capitalismo imperialista sfruttatore secondo le moderne ideologie manichee, sono sempre al vertice della classifica con quasi 6 miliardi e mezzo di dollari. È probabile, non sicuro, che l’amministrazione Trump diminuisca il flusso degli aiuti. Vedremo.
Seguono Turchia, Regno Unito, Unione Europea e Germania.
Aumentano gli aiuti da parte dei paesi arabi ed i contributi da parte di privati.
Comunque, nessuno parla della sovrappopolazione.
Notiamo che l’aumento della popolazione mondiale è costante, anche se per fortuna il tasso di crescita è un po’ diminuito: più di 7 miliardi di esseri umani censiti nel 2013! Notiamo anche che in circa 300 anni la popolazione globale è aumentata di circa 10 volte.
Come faremo?
Forse non è politically correct parlare di questo problema….