La “Madonna Avvocata” (“Haghiosoritissa”) di Palazzo Barberini (XI-XII secolo) presenta tutte le caratteristiche tipiche dell’arte sacra medioevale, la quale affonda le sue radici nell’arte tardo-antica, sia pagana, sia paleocristiana, che deriva a sua volta dalla cosiddetta arte romana “plebea”.
Mi riferisco in particolare alla stilizzazione della figura. Si notino le pieghe del collo di Gesù e il triangolino presente fra le sopracciglia di Maria.
Ovviamente, la stilizzazione, insieme alla fissità ieratica delle figure e alla bidimensionalità, raggiunse la sua massima espressione e codificazione nell’arte bizantina, che influenzò profondamente l’arte italica fino alla fine del Duecento ed oltre.
A parte questo, bisogna anche considerare alcune caratteristiche proprie della cosiddetta “Scuola Romana”, che in effetti rappresenta la continuità, mai venuta meno, con il retaggio dell’arte romana antica. La critica ha notato, infatti, una “ricerca monumentale tipicamente romana” (Vodret).
Sitografia:
http://www.latheotokos.it/modules.php?name=News&file=print&sid=523
http://theartgalleryintheworld.blogspot.com/2017/11/scuola-romana-seconda-meta-del-xii.html?m=1
https://massolopedia.it/arte-mediovale/
https://massolopedia.it/arco-di-costantino/
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Arte_plebea
Bibliografia:
L. Mochi Onori, Rossella Vodret, “Palazzo Barberini”, ed. Gebart 1998, p.16