ALTARE DELLA PATRIA

Un movimento d’opinione guidato dall’architetto e urbanista Ludovico Quaroni propose addirittura la “ruderizzazione” del Vittoriano: “il completo abbandono a sé stesso a cui sarebbe seguita una fase di smantellamento parziale, con l’asportazione delle opere artistiche più importanti (che sarebbero state conservate in qualche museo) e la conversione del monumento a semplice passeggiata sopraelevata: ciò avrebbe richiesto anche l’abbattimento delle sezioni più imponenti e simboliche, come parte del sommoportico e dei propilei[139].” https://it.wikipedia.org/wiki/Vittoriano

La riscoperta e la valorizzazione cominciano nel XXI secolo grazie al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Dopo trent’anni di chiusura, nel 2000 il monumento viene riaperto al pubblico.

Dal punto di vista simbolico-celebrativo, gli elementi essenziali di quest’enorme e complesso monumento sono tre: la statua equestre di Vittorio Emanuele II, la statua della Dea Roma e la tomba del Milite Ignoto (posta nel 1921).