LIVELLO ESOTERICO E LIVELLO ESSOTERICO DELLE RELIGIONI

Per far capire il mio concetto di “essoterismo” (dal greco ἐξωτερικός = esterno, esteriore) nella storia delle religioni, devo cominciare con la lettura della voce corrispondente dell’enciclopedia WIKIPEDIA:
“L’exoterismo o essoterismo (dal greco exoterikos, esterno) è il termine con cui, in senso lato, si intendono le dottrine che non hanno carattere segreto o riservato, nemmeno in parte, e la cui conoscenza è accessibile a chiunque.
Si contrappone a esoterico, parola che indica una conoscenza accessibile solo ai cosiddetti iniziati, prevedendo spesso diversi gradi e riti di iniziazione.
Carattere exoterico ed esoterico possono coesistere in una medesima dottrina: invece di escludersi, possono essere complementari. Una medesima dottrina può presentare una componente esoterica e una essoterica, come avviene in alcune tradizioni wiccan; oppure al medesimo insegnamento può essere data un’interpretazione essoterica, aperta a tutti, e una più profonda esoterica, appannaggio dei soli iniziati.”
Ho sottolineato il punto centrale del problema: la coesistenza.
Voglio mettere ben in rilievo il fatto che in tutte le religioni coesistono due (almeno 2!) livelli distinti di messaggi e dottrine: uno è quello per così dire “ufficiale” o essoterico rivolto alla massa, l’altro è quello più o meno nascosto, esoterico, di cui si possono trovare le “tracce”.
La cosa più interessante, secondo il mio parere, è che il livello essoterico distingue e separa le religioni, mentre quello esoterico le unisce perché presenta una serie di aspetti comuni che formano una specie di retaggio universale. Per comprendere meglio il rapporto fra livello essoterico e livello esoterico è utile questa conversazione con l’amico Giuliano Fabriziani, acheotrekker e ricercatore indipendente: 

https://www.youtube.com/watch?v=BuiBRHteuWg

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