GEOPOLITICA….SPICCIOLA.

25 dicembre 2016
Il misterioso caso dell’aereo russo precipitato mi spinge a tentare di fare un’analisi geopolitica molto semplificata.
Con buona pace dei Professori di Geopolitica.
Diciamo come la si farebbe….al bar, chiacchierando fra amici.
Nel mondo esistono di fatto solo due dicasi due superpotenze: USA e Russia. Più o meno la situazione è la stessa di prima del crollo del Muro di Berlino nel 1989.
Gli interessi delle due superpotenze sono NATURALMENTE in contrasto, esattamente come nel periodo della Guerra Fredda, della serie: non tenere due galli nel pollaio.
Nel grande, rumoroso, affollato e caotico pollaio del Mondo, rispetto a prima del 1989, qualcosa però è cambiato.
Prima l’Europa centro-orientale stava sotto l’Urss, il Grande Gallo comunista, che esiste ancora, anche se, a quanto pare, non è più ‘sovietico’, ma ha ereditato quasi tutto dal vecchio regime. Ora l’Europa dell’Est è formata da tanti stati indipendenti, che sono entrati in massa nell’Unione Europea, il Neo-Grande Gallo (pare molto spennacchiato…), senza minimamente rendersi conto del significato e delle conseguenze di questa mossa che ancora oggi pare assai dubbia e piena di punti interrogativi.
Tralasciamo, per il momento, l’Africa e l’Asia in generale. Ne parleremo a tempo debito.
Prima del 1989 la questione palestinese era il principale, anche se certo non l’unico, nodo della politica internazionale.
Ora il nodo palestinese è rimasto, ma se ne è aggiunto un altro: il fondamentalismo islamico ha rotto tutti gli argini. È nato addirittura uno stato ‘islamico’ il cui scopo dichiarato è quello di riportare il mondo indietro fino al VII secolo. E se qualcuno non lo ferma….potrebbe forse anche riuscirci, approfittando del caos che regna nel pollaio del Mondo. Come a suo tempo l’Islam approfittò della mancanza dell’Impero Romano d’Occidente e dell’eccessivo fiscalismo dell’Impero Romano d’Oriente.
Vorrei far notare che in Siria, oggi, sta succedendo qualcosa di simile a ciò che era accaduto in Afghanistan: l’Amerika, il Grande Gallo dell’Ovest, appoggiava i guerriglieri islamici contro i sovietici. Ci fecero anche un film della serie ‘Rambo’! Ora guarda caso non lo trasmettono più…. Poi i guerriglieri sono diventati ‘talebani’ e George Bush jr. ha fatto la guerra all’Afghanistan fondamentalista subito dopo l’11 settembre.
La Siria è sempre stata con i russi. Era la testa di ponte contro Israele, ovviamente filoamericano. L’Amerika, di conseguenza, quando è iniziata la rivolta contro il regime di Assad, che comunque non era esattamente un santo, ha visto la possibilità di mangiarsi un altro pezzettino dell’ex-impero sovietico. Ma proprio in Siria è scoppiato il bubbone Isis con conseguenze planetarie. Ovviamente i russi appoggiano senza riserve Assad, dando poca importanza ai metodi che usava per reprimere la rivolta. Si vedano i rapporti di Amnesty International. Però adesso sembra che l’opinione pubblica internazionale preferisca Assad ai tagliagole professionisti dell’Isis. Si capisce.
Insomma, un grande guazzabuglio.
Ma forse, parlandone così, alla buona, usando un pochino di memoria e di buonsenso, qualcosa ci si capisce…..